Risposta di Sergey Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, a una domanda del programma “Mosca. Cremlino. Putin” , pubblicata sulla pagina facebook dell' Ambasciata della Federazione Russa in Italia.
Domanda: A suo parere, che cosa è diventata l’Unione Europea, dato che i suoi funzionari proibiscono ai leader dei Paesi membri di recarsi a Mosca?
Questi sono avvenimenti infausti e allarmanti, che noi certamente non intendiamo tollerare. Faremo tutto ciò che è in nostro potere affinché questa ideologia non rialzi la testa e venga annientata una volta per tutte, e affinché l’Europa infine faccia ritorno ai suoi valori; valori che certamente non consistono nel “ridurre tutti allo stesso livello”, nel mobilitare tutti “alle armi”, o nell’incitarli contro i [presunti] rivali dell’Europa, ovvero contro coloro i cui valori, vedute e convinzioni semplicemente non sono graditi ai leader europei, ai vari “führer” e “commissari”.
Spero che, nelle capitali europee, possa prevalere una maggioranza di persone che non intendono rinnegare le proprie radici né vogliono sottomettersi a un qualche gruppo di burocrati, che peraltro [nel caso specifico] manifestano apertamente tendenze naziste.
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